Lunedì 5 dicembre, Sala Verdi, ore 20:45
Concerto a due pianoforti

“Itinerari di musica popolare americana: il jazz che ha influenzato i compositori classici”
Il jazz è una musica relativamente giovane (è passato poco più di un secolo dalla prima storica registrazione di musica jazz avvenuta nel 1917). In questo breve arco di tempo assistiamo ad una rapida evoluzione – favorita tra l’altro dagli sviluppi tecnologici che hanno reso possibile la distribuzione e diffusione della musica non più soltanto tramite partitura ma anche tramite disco – del linguaggio della musica jazz, da musica popolare a musica degna di essere studiata nei conservatori di tutto il mondo.
La ricchezza stilistica e il carattere innovativo della musica jazz derivano direttamente della peculiare storia degli Stati Uniti d’America e dall’incrocio di elementi di provenienza molto diversa (Europa, Africa, Centro e Sud America). Sarà proprio il risultato di questa originale fusione ad interessare Stravinski, Debussy, Ravel, Milhaud, …
Un viaggio musicale alle radici della musica popolare americana. Il repertorio si basa sul pianismo americano di primo Novecento e sul ricco patrimonio melodico della tradizione statunitense: il ragtime e la sua evoluzione nello stride piano, il blues e la canzone.
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